Paese che vai…

…usanze che trovi

Gran parte delle domande e dei reclami rivolti all’ombudsman viene da viaggiatori delusi dalle condizioni che hanno trovato nei paesi che hanno visitato. Costatiamo che molte persone partono completamente impreparate e si trovano quindi confrontate con situazioni totalmente inaspettate.

Tutti noi abbiamo abitudini ed esigenze che spesso non riusciamo a soddisfare all’estero, per il semplice fatto che la mentalità, gli usi e i costumi variano da una regione all’altra e influenzano lo stile e il ritmo di vita dei vari paesi. Chi viaggia deve quindi dar prova di tolleranza e di spirito di adattabilità, rispettando la cultura e la religione della popolazione locale, quindi gestendo correttamente i problemi che si presentano quando si è in viaggio.

Non dimenticate che:

  • viaggiare significa allargare i propri orizzonti, ma anche essere disposti a cambiare le proprie abitudini quotidiane;
  • la riuscita di un viaggio dipende da come viene preparato; chi si informa sulla propria destinazione prima di prenotare e di partire rischia meno di fare brutte esperienze. Tuttavia, se il prezzo è stracciato, non ci si possono attendere miracoli;
  • non dimenticatevi di godervi le vacanze, invece di stare a cercare il pelo nell’uovo...

Attenzione ai controlli di sicurezza!

Purtroppo capita sempre più spesso che, in occasione dei controlli di sicurezza, vengano rubati degli oggetti di valore. Non mettete mai l’orologio, i gioielli o il portafoglio nelle scatole di plastica destinate a tali oggetti. Metteteli invece nella tasca della giacca o in una delle tasche del bagaglio a mano.